GAETANO ORTISI
ORTISI, IL TENORE
TERRANOVESE
OSANNATO NEI TEATRI
SPAGNOLI E AMERICANI
Chi era Gaetano Ortisi? La
prima volta che incontrammo questo nominativo fu
alla fine degli anni Ottanta durante una ricerca
nel nostro archivio storico. In una lettera di
un carteggio del 1884, infatti, a firma del
sindaco Panebianco, si leggeva:
“...valoroso artista nostro
concittadino Gaetano Ortisi cavaliere
dell'ordine di Cristo di Portogallo,
conosciutissimo in Europa e fuori, l'eminente
tenore nello scorso mese ci allietava due sere
nel Casino di compagnia, ed in casa Sarzana col
suo canto ora delicato, ora robusto tanto da
riscuotere dall'imponente numero di ogni classe
della cittadinanza nostra le più cordiali
ovazioni”.
Da quel momento in poi la
ricerca di notizie sull'”eminente
tenore” diventò
per noi un chiodo fisso, anche se, in verità,
avevamo il dubbio che quel “conosciutissimo
in Europa e fuori”,
fosse una frase di circostanza, dubbio che in
seguito si dimostrò infondato perché Gaetano
Ortisi fu realmente un grande tenore di fama
internazionale.
Strano a dirsi, le prime
significative notizie biografiche (compresa una
fotografia) dell'Ortisi le abbiamo reperite
all'Emeroteca Municipale di Madrid, su una
pagina della rivista - “La
ilustracion betica”,
revista de Ciencias, Arte y
Literatura, su director el scrittor sevillano
Benito Mas y Prat
- del 1881, dove esiste un servizio sull'Ortisi.
Gaetano Ortisi
nacque a Terranova il 29 novembre del 1844 da
distinta e agiata famiglia. Nel suo certificato
di nascita (messoci a disposizione dal
responsabile dell’Anagrafe Sig. Scimè) leggiamo
i nomi dei genitori: Luigi e Raniolo Concetta.
Della sua fanciullezza non si sa quasi nulla,
tranne che portò a compimento qui gli studi
delle scuole superiori. Da Terranova si trasferì
a Napoli per iscriversi nella facoltà di
Giurisprudenza che abbandonò subito dopo per
potere intraprendere gli studi di canto.
In seguito, da Napoli passò
a Milano, dove frequentò una delle più
importanti scuole di canto e dove sposò Emilia
Luraschi. Dopo aver raggiunto una notevole
perfezione come tenore, nel 1873 iniziò il suo
debutto nella lirica interpretando, nel teatro
Dal Verme
di Milano, il personaggio principale dell'opera
“Giuditta”
del musicista Jacopo Peri, a fianco del celebre
baritono Gottardo Aldighieri. Fu un vero trionfo
per l'Ortisi che riuscì mirabilmente ad
evidenziare la sua bella e robusta voce
maestrevolmente educata, tant'è che la direzione
di quel teatro lo scritturò per altre tre opere.
A Lodi nel 1874 interpretò
Fernando
ne
La Favorita
(o
L’Ange de Nisida o Leonora
di Guzman), un
dramma serio in 4 atti con la musica di Gaetano
Donizzetti;
“àsi
trattò di un’edizione con interpreti “di
cartello” variamente esibitisi a Palermo,
Piacenza, Napoli, dove il tenore Ortisi venne
scritturato su consiglio ed intervento personale
della consorte di Giuseppe Verdi, Giuseppina
Strepponi, la quale l’aveva sentito esibirsi in
un concerto in provincia. Si trattò di
un’occasione benaugurale per Ortisi che a
Piacenza cantò successivamente in un lavoro del
m° Bolzoni, e quindi, a seguire, in numerosi
ruoli repertoriali italiani e francesi. Il
pubblico iniziò ad affluire in sala sin dalle
prime ore del pomeriggio portando sedie
aggiuntive dalle vicine abitazioni ed osterie.
La recita riscosse un successo incontrastato”
(dal libretto relativo allo spettacolo (Codogno,
Biblioteca Comunale “L. Ricca”).
Il nostro Ortisi, dopo solo
tre anni dall'inizio della sua carriera di
cantante lirico, diventò famoso e ricercato. Dal
Dal Verme
di Milano fu chiamato a cantare al
Carlo Felice
di Genova e subito dopo ottenne un contratto per
una prima tournée in Spagna nelle città di
Saragozza e Barcellona. Tornato in Italia tra il
1879 e il 1880, calcò i più importanti teatri
delle maggiori città; Verona fu la sua prima
tappa, seguirono Livorno, Firenze (teatro
Pergola),
Aquila, Trento, Asti, Mantova, Roma (teatri
Apollo
e
Costanzi),
Reggio Emilia, Ravenna, Trieste, Venezia (teatro
Fenice),
Perugia, Treviso, Napoli (teatro
San Carlo)
e Piacenza (teatro Municipale). Dal prestigioso
periodico mensile milanese la
Gazzetta Musicale
(fondato nel 1842 da uno dei più grandi editori
musicali italiani, Giovanni Ricordi, e stampato
fino al 1902), n. 23, anno XXXV, del 6 giugno
1880, a pagina 187 e a firma di tale G.D., si
legge tra l'altro:
“...Immenso, efficace,
commovente è il giovane e valentissimo Ortisi
(tenore dalla voce straordinariamente bella ed
estesa), che ha fatto e fa delirare il pubblico,
tanta è la grazia e l'efficacia del suo canto e
la maestria e la perfezione del suo fraseggiare.
E non solo è ottimo come virtuoso, ma lo è
eziandio come attore; che in lui l'evidenza del
carattere rappresentato non fa velo e non si
stacca da quel giusto mezzo che forma appunto il
vero artista”.
La fama del tenore Ortisi,
che passava da ovazione in ovazione in molti
teatri, arrivò inevitabilmente anche all'estero.
Infatti, nella prima metà del 1881, il nostro
cantante lirico firmò due importanti contratti
per alcune tournée nei principali teatri
d'America e di Spagna. In quest'ultima nazione,
in particolare a Madrid (Teatro Reale) e a
Siviglia, furoreggiò nell'Aida,
nel
Trovatore
e nel
Rigoletto
di Verdi, oltre che nel
Faust
di Gounod e nel
Capuleti e Montecchi
di Bellini. La sopra citata rivista sevillana
La Ilustracion Betica
chiuse l'articolo dedicato all'Ortisi con le
seguenti parole: “...Las
envidiables condiciones artisticas del Sr.
Ortisi, su voz, de agradibilisimo timbre y gran
potencia, y su reconocido amor al bellisimo
arte, le han dado mucha y buena notoriedad entre
los amantes de la musica”.
Nel 1882 ritornò in Italia
e, nel maggio dello stesso anno, cantò al
Costanzi
di Roma alcune opere (come
Faust,
Robert le Diable
e Les
Huguenots)
del musicista tedesco Giacomo Meyerbeer, in cui
Ortisi era un ineguagliabile interprete. Molti
critici della capitale lo lodarono altamente ed
espressero considerevoli giudizi a favore del
nostro concittadino, in innumerevoli articoli,
apparsi in tutti i migliori periodici romani
come
L'Opinione,
II Capitan Fracassa,
II Popolo Romano,
La Libertà, II Bersagliere,
L'Omnibus,
La Lega,
La Capitale,
La Rassegna,
L'Italia,
La Riforma,
La Rivista Indipendente,
II Diritto,
La Gazzetta d'Italia,
La Palestra Musicale,
Le Journal de Rome,
LaVoce della Verità,
L'Osservatore Romano,
II Fanfulla
e
Don Pirloncino.
Nel novembre del 1883 fu
chiamato a Lisbona, dove lavorò in parte fino al
1890, al
Teatro Nacional Sao Carlos
per interpretare una serie di personaggi, tra i
quali
Radames
nell’Aida di Verdi,
Vasco de Gama
nell’Africaine
di Meyerbeer, Faust nel Mefistofele di Boito,
Edgardo
nella Lucia di Lamermoor di Donizetti,
Raoul
nel Les Huguenots di Meyerbeer e Don Carlo nel
Don Carlos
di Verdi. Nel giugno del 1885 ritornò in Italia
per altre tournee al
teatro
Verdi
di Padova, al
teatro alla Scala
di Milano, ancora al teatro
Costanzi
di Roma, al teatro
Grande
di Brescia e al teatro
San Carlo
di Napoli.
Tra il 1887 e il 1890 tornò
di nuovo all’estero, arrivando persino a cantare
al teatro
Colón di Buenos
Aires in Argentina e al teatro di
Odessa
in Ucraina. Tra il 1891 e il 1892, ritornato in
Italia, fece una tournee in Sicilia con 27
recite al
Real Teatro Vittorio
Emanuele di
Messina.
“Ortisi
Gaetano di professione tenore”,
come si legge nel certificato di morte, morì il
1° settembre del 1929 a Milano, due mesi prima
di compiere l'85mo anno di età.
Sarebbe il caso che
la commissione di toponomastica del Comune gli
dedicasse, e sarebbe ora, almeno una via per
ricordare questo concittadino di fama
internazionale.
In chiusura desidero
riportare quanto si legge su un sito web
specializzato
(http://musicsack.com/PersonFMTDetail.cfm?PersonPK=100090907)
nei riguardi
di Gaetano Ortisi:
People TheMusicSack Books
Home People Books Bands Churches Pianists
Theatres Help
Ortisi, Gaetano
interpretre, tenor, tenore
born:
00 Nov 1844
Terranova, Sicily,
Italy
Source: 1
perf:
Asti, Italy
perf:
1873
Genova, Italy
(Nazionale)
perf:
00 Oct 1873
Genova, Italy
(Nazionale (ex Sant'Agostino))
perf:
1874
Genova, Italy
(Nazionale)
perf:
1875
Asti, Italy
perf:
1875
Asti, Italy
perf:
1876
Asti, Italy
perf:
carnevale 18781879
Venezia, Italy (La
Fenice)
perf:
18781879
Venezia, Italy (La
Fenice)
perf:
18781879
Venezia, Italy (La
Fenice)
perf:
18781879
Venezia, Italy (La
Fenice)
perf:
18781879
Venezia, Italy (La
Fenice)
perf:
1879
Genova, Italy
(Politeama Genovese)
perf:
00 Apr 1879
Genova, Italy
(Politeama Genovese)
perf:
1881
Bologna, Italy
perf:
18831884
Lisbon, Portugal (S.
Carlos)
perf:
18831884
Lisbon, Portugal (S.
Carlos)
perf:
18841885
Lisbon, Portugal (S.
Carlos)
perf:
18841885
Lisbon, Portugal (S.
Carlos)
perf:
18891890
Lisbon, Portugal (S.
Carlos)
perf:
18891890
Lisbon, Portugal (S.
Carlos)
The Music Sack has
14 Marzo 1879, Venerdì
repliche nel Teatro alla
Fenice di Venezia di "Mefistofele", opera (3°
versione) in 1 prologo, 4 atti (1.Domenica di
Pasqua, 2.Il giardino, 3.La morte di Margherita,
4.La notte dell'antico Sabbat), 1 epilogo (La
morte di Faust) e 8 scene di Arrigo Boito, su
libretto del compositore (da Wolfgang Goethe: "Der
erste Faust"), dirige Fortunato Magi, maestro
del coro Lorenzo Poli, 1° violino Raffaele
Frontali, regia di Cesare Levi, scenografia di
Pietro Bertoja {coi soprani lirico Amalia Fossa
(Margherita/Elena), il mezzosoprano Ebe Treves
(Marta/Pantalis), i tenori lirico Gaetano Ortisi
(Faust) e Pietro Stecchi (Wagner/Nereo), il
basso Franco Novara (Mefistofele)} e di "Rolla",
ballo storico in 6 atti e 7 quadri di Cesare
Pontoglio e Leopoldo Angeli, su soggetto e
coreografia di Luigi Manzotti, nella revisione e
regia di Ettore Coppini, dirige Angelo Venanzi
{con le ballerine Carolina Pratesi (Eleonora),
Elena Cornalba/Giuseppina De Maria Cecchetti
(Genio della scultura), Elvira Jobbi, Teresina
Manzoni, Adele Tassalini, Angiolina Villa,
Rachele Agrati, Maria Bronzo, Giuseppina Fleccia
e Gemma Winter (passo a otto), i ballerini
Antonio Cecchetti (Cosimo I), Carlo Fossaluzza
(Michelangelo), Ettore Coppini (Rolla), Enrico
Cecchetti (Stefano), Edoardo Santarelli
(Appiani), Gaspare Pratesi (Andrea Costa) e
Enrico Vitti (donzello)}. |