Chiesa S. Benedetto
La chiesa di S. Benedetto (o da’ Batia) e l’attiguo monastero di clausura furono eretti dall’Ordine religioso delle Benedettine forse alla fine del XV secolo, probabilmente sui resti di un antichissimo palazzo gentilizio (di cui ancora è possibile vedere le vestigia di una torre e uno stemma posto all’angolo della stessa) e ristrutturati successivamente nel XVII secolo. Nella prima metà dell’Ottocento la chiesa fu ulteriormente rimaneggiata e abbellita da pregiate opere d’arte; tra esse una pala dipinta raffigurante S. Benedetto, una balaustra con cancelletto a superficie dorata, un’acquasantiera di valore, un organo della seconda metà del XVIII secolo, con 23 canne di facciata disposte in tre campate a cuspide e 10 registri, e un’artistica cantoria in legno con grata sul cui centro si aggettava un’aquila sveva recante sul petto uno stemma abbaziale. Qualche anno fa, dopo diversi riattamenti, l’ex convento (dal 1919 fino al 1969 adibito ad ospedale civico) è diventato sede di una scuola elementare. La chiesa, attualmente in fase di restauro (FORSE IN COMPLETAMENTO TRA CENTO ANNI) , era l’ultimo edificio di culto di Gela a possedere ancora una cupoletta sulla torre campanaria.
|