CARTOLINE DI GELA
![]() CARTOLINA DOPPIA DELLA RADA DI TERRANOVA
Prima del Pontile
La cartolina, datata 9 febbraio 1904 e edita da
Luigi
Costa, ritrae quella parte del litorale di
Terranova, che dalla Villa comunale arriva fino
al centro storico murato, definito dalla
didascalia come
Spiaggia
della Marina di Terranova Sicilia. Sulla
spiaggia, nei pressi della riva, si osservano
diversi bastimenti a riposo, probabilmente in
attesa di manutenzione. Il pontile sbarcatoio
non compare nella foto perché allora non era
stato ancora costruito. A ridosso della spiaggia
compare un filare di magazzini e tre ciminiere
di altrettanti opifici. Fino ai primi anni del
Novecento, in questa zona del lungomare,
esistevano diversi sgranellatoi di cotone,
allora importante prodotto dell’economia della
città, che in genere occupavano personale
femminile; si ricordano quelli del Comm.
Giuseppe Iacona (Iacona
& C.) con 30 dipendenti e del Dott. V.
Amavet (Stabilimento
Vesuvio) con 50 dipendenti. L’ultimo
vestigio di uno sgranatoio di fine Ottocento,
costituito da una ciminiera (unico e ultimo
esempio di archeologia industriale del centro
storico), incredibilmente fu demolito nei primi
di giugno del 1995 su ordinanza del Comune e con
l’indifferenza di quanti avrebbero dovuto
esercitarne la salvaguardia, in particolare la
Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Caltanissetta la
quale era già stata messa in allarme diversi
mesi prima dall’Archeoclub d’Italia. Infine,
l’agglomerato di case, che compare a nord delle
ciminiere, è quello del
Piano dei
SolfarellI, abitato una volta dai
marinara. |